Biennale di Venezia: tra cinema, moda e sostenibilità

Anche il cinema si fa “green” e promette di impegnarsi in dibattiti, promozione e produzioni ecosostenibili.

Anche quest’anno Venezia, nonostante le restrizioni, si è rivelata la più grande vetrina internazionale italiana. E proprio per il periodo che ci lasciamo alle spalle, questa edizione, ha avuto grande attenzione per il Green e la sostenibilità ambientale che accompagnerà la transizione ecologica. Da qualche tempo seguo le pubbliche relazioni per un giovane imprenditore – Yari Cecere – CEO della Holding Cecere Management attiva nella rigenerazione urbana e nella costruzione di complessi immobiliari innovativi. Per lui, insieme al mio compagno di lavoro Francesco Russo, abbiamo lavorato per portare il Green building ai Cineaperitivi Veneziani che sono stati l’occasione per premiare i talent della regia campana.

Di seguito, il diario dell’attività eseguita per il nostro Innovator accompagnato dalla modella di casa Clarence Management – Angelica Campanella – che per l’evento ha indossato abiti da sera griffati Ferdinand Concept.

Non solo cinema, parate di stelle e film da non perdere. La 78esima Mostra d’Arte Cinematografica, dopo il forte segnale lanciato alla Biennale Architettura 2021 dal Presidente Roberto Cicutto che ha promesso di trasformare la Laguna in un pensatoio full-time e laboratoriale con la domanda aperta “How will we live together?” Anche il cinema ha mantenuto alta l’attenzione sulle grandi sfide contemporanee, a cominciare dai cambiamenti climatici e le soluzioni da mettere in campo, invitando imprenditoria e industria culturale ad anticipare proposte e partecipare al cambiamento in maniera attiva.

Come vivere generosamente insieme, dunque? Una sfida e una domanda che ha accompagnato anche le attività collaterali della Mostra.

Se ne è parlato a lungo durante il Cineaperitivo Venziano, promosso dal Social World e allestito nella Hollywood Celebrities Lounge del Tennis Club del Lido di Venezia, in compagnia dell’imprenditore del green building Yari Cecere sbarcato a Venezia per premiare la giovane regista napoletana Maddalena Stornaiulo durante la cerimonia dedicata al premio “Cinema Campania”.

«Occorre investire in binomi che sappiano creare un immaginario capace di coinvolgere le generazioni future sull’adozione di un comportamento sempre più sostenibile» ha spiegato il 27enne non a caso già insignito da Forbes come “leader del futuro” «e questo grazie al cinema si può fare, attraverso la scrittura di sceneggiature che tengano conto non soltanto delle tematiche ambientali, ma che possano spiegare le nuove economie e i rischi legati a tutte quelle attività imprenditoriali che continuano ad operare alla “vecchia maniera” senza prendere in considerazione le esigenze del pianeta. Il cinema, più di tutti, con il suo linguaggio multisensoriale e coinvolgente, i suoi testimonial e le occasioni come queste, ci può dare una mano in un’opera così complessa. C’è l’urgenza di ribaltare molti paradigmi, a cominciare dalla filiera produttiva anche del Real Estate, campo nel quale opero con la Holding Cecere Management» ha continuato il manager che, nel frattempo, è stato raggiunto dai microfoni di London One Radio (l’unica radio italiana ufficiale in UK che ha seguito con i suoi inviati l’intera Mostra) «ma si tratta di nuove forme produttive che vanno spiegate con mezzi familiari al grande pubblico».

Il nostro arrivo a Venezia è stato, inoltre, una splendida occasione per portare con noi l’alta moda dei designer che ci seguono grazie alla partnership attiva con l’agenzia di management Clarence.

Ad accompagnare il manager della Holding Cecere, la modella Angelica Campanella – che al Lido ha indossato ben due creazioni da sera griffate Ferdinand Concept. Sul taxi barca n° 222 (nelle foto in basso) Angelica ha posato al tramonto fasciata da un body realizzato a mano reso unico da maniche voluminose effetto butterfly, abbinato a un prezioso pantalone arricchito da raffinati dettagli ricamati, risultato di una lunga e rigorosa ricerca stilistica e di un savoir-faire tutto partenopeo. Sul tappeto rosso, invece, la nostra modella ha portato alla Mostra una creazione d’alta moda Ferdinand preziosa come un gioiello.