Sul penultimo post del blog ti ho chiarito quanto è importante, prima ancora dell’apertura di presidi social, possedere un sito Internet di tua proprietà.

Rafforziamo il concetto: il 70-80% delle decisioni di acquisto di un prodotto-servizio nel nuovo customer journey è influenzato da fattori online, ovvero, da visite e interazioni che un utente ha in rete con la nostra azienda o servizio nelle varie fasi che vanno dalla percezione di un desiderio, alla ricerca del prodotto online, fino al consumo o all’acquisto. Le persone cioè cercano, in prima battuta, su Google le cose di cui hanno più bisogno, si informano, confrontano prezzi, offerte e recensioni e poi acquistano. Non esserci, nel caso in cui qualcuno ti suggerisca o voglia reperirti – come ti ho già spiegato -, comunica comunque qualcosa di te che, nella maggior parte dei casi, è una percezione di poca professionalità e di un’azienda poco autorevole e al passo con i tempi. Nel pensiero comune, infatti, molte volte l’assenza dice molto più della presenza: o ti aggiorni, oppure domani corri il rischio di non avere più un’attività offrendo un vantaggio competitivo ai tuoi concorrenti anche meno bravi che, però, hanno capito quanto è importante possedere un canale di proprietà.

Ma cosa vuol dire “di proprietà?”.

I social network non sono tuoi, possedere un sito Internet significa invece avere un posto sicuro che nessuno può portati via. Se inizi con i social per testare la domanda e i tuoi servizi e per creare intorno a te già una community, non trascurare l’idea di realizzare successivamente il tuo sito Internet; anche perché i caratteri messi a disposizione da canali come Twitter o Instagram, sono talmente ridotti che non sempre hai l’opportunità di poterti esprimere al meglio!

Il sito Internet va poi chiaramente “allacciato” e inserito all’interno di un contesto social che faccia da detonatore e offra la possibilità di parlare direttamente ai propri clienti. Se prima infatti imprese e singoli professionisti riuscivano a farsi conoscere attraverso l’acquisto di spazi pubblicitari adesso, invece, si ha l’opportunità di bypassare anche le mediazioni delle testate informative per parlare direttamente al proprio pubblico attraverso l’autoproduzione di contenuti.

Non sono i grandi numeri a fare la differenza.

Ed è proprio sui contenuti che si gioca la partita più importante per ogni libero professionista e per ogni singola azienda! I social network non servono per trovare seguaci, ma per generare fiducia e, nel lungo tempo, risultati. Più che follower – che vanno e vengono -, e consensi espressi attraverso like e cuori, che sono abbastanza semplici da acquisire con una campagna di poche decine di euro, quello che è davvero importante è riuscire ad ottenere l’attenzione e la fiducia del proprio pubblico affinché capisca ciò che hai da offrire e si affidi a te quando ne avrà bisogno. L’impresa quindi, con l’autoproduzione di contenuti, si trova oggi a dover rispondere all’imperativo che da sempre caratterizza ogni processo comunicativo: “Che cosa comunico? A chi lo comunico? Con quali strumenti? Per quali fini?”.

Abbiamo cioè bisogno di programmare dei contenuti che abbiano un valore e un senso per la nostra attività e per la nostra comunità. Contenuti che hanno necessariamente bisogno di te perché i clienti vogliono, innanzitutto, relazionarsi con persone reali e poi perché nessuno, meglio di te, conosce ciò che fai! Sono sempre più numerosi i casi di imprese che, oggi, grazie ad una buona strategia di content marketing e al personal brand aziendale, hanno visto cambiare le sorti del proprio business.

Non importa se sei un imprenditore, un dirigente o un libero professionista. Devi avere un grande “marchio” personale se hai intenzione di andare avanti nella vita. Le persone non fanno affari con le aziende, ma con le persone di cui si fidano.

Anche le grandi aziende hanno persone le cui personalità servono a portare avanti la missione del marchio in maniera “non convenzionale” rispetto al passato. Apple aveva Steve Jobs, Tesla ha Elon Musk, Virgin ha Richard Branson. In casa il volto umano del marchio Elisabetta Franchi, per citarne uno, è la stessa Elisabetta. Se sei un piccolo imprenditore o un libero professionista evidentemente questa persona sei tu! E nulla vieta che in questa operazione di narrazione tu possa includere e coinvolgere i tuoi clienti, i tuoi fornitori, i dipendenti e i membri del team, gli stakeholder e i partner.

Di che cosa abbiamo bisogno per programmare i nostri contenuti?

Di uno swich. In primo luogo ciò di cui non abbiamo assolutamente bisogno è trasformare il nostro ecosistema digital nell’ennesima vetrina della nostra attività. Abbiamo fiumi di proposte, molto simili tra loro, che così investendo in comunicazione non posso fare altro che giocarsela sul prezzo! Il tuo compito è quello di aumentare la consapevolezza nei confronti della tua proposta, costruirti una reputazione in grado di parlare per te e trasformare un follower in un membro attivo della tua community.

Cosa occorre per fare questo?

Un cambio di comunicazione. Il mondo digitale ci offre una straordinaria opportunità per creare molte interazioni umane e moltiplicarle su larga scala. Le persone vogliono avere la sensazione di conoscerci, dobbiamo puntare sulla nostra unicità e sfruttarla al servizio degli altri. Raccontare ciò che amiamo e ciò che facciamo ogni giorno. Rispondere a una semplice domanda: «Quale problema risolvo?». Cerchiamo di essere la soluzione migliore!

Impariamo a governare il web: la nozione di concorrenza si può vincere soltanto comunicando il meglio di noi. È importante avere uno storytelling degno dell’attenzione alla quale si è esposti.

Qual è la tua magia?

Inizia a porti delle domande come se ti stessi auto-intervistando e stila un piano editoriale: un canovaccio che ti faccia da bussola per non perderti! Non si tratta di spingere la vendita, ma di aiutare il consumatore a comprendere in che modo ciò che fai può aiutarlo. Sii utile, pratico e non essere avaro di informazioni.

Per cominciare, ti propongo l’ABC del giornalista un ottimo passepartout che ci viene incontro quando non sappiamo da dove cominciare.

Chiediti:

Chi sei? Professionalmente parlando e raccontalo.

Spiega a chi ti rivolgi e perché fai quello di cui parli.

Dove..racconta, attraverso, i tuoi prodotti e i tuoi servizi anche il territorio in cui ti muovi. Se hai un b&b, per esempio, non limitarti a far vedere le tue camere, ma scatena nelle persone il desiderio di visitare il posto in cui la tua attività è collocata, dai informazioni utili su dove andare a cena, magari crea delle partnership con ristoratori e punti vendita per offrire promo esclusive ai tuoi clienti. Racconta gli usi, le tradizioni, fai sapere se c’è una fiera..dei mercatini sfiziosi da visitare; avvia una vera e propria attività editoriale! Attirerai molte più persone che inizieranno a chiederti consigli, ti vedranno come esperto a cui affidarsi e otterrai la loro fiducia. Idem se sei un avvocato, cerca di dare consigli difficili da reperire, spiega in maniera semplice ciò che per le persone ritengono complicato. Cosa fare in caso di..come gestire una determinata situazione. Mostra tutte le tue competenze, non devi vendere..devi creare relazioni. Informare!

Narra come è nata la tua idea? Quali sono i suoi punti di forza? Come sei diventato quello che sei? Quali difficoltà hai superato? Cosa ti distingue dai tuoi competitors?

Scava nel profondo, illustra la tua storia, presenta il tuo team!

Mostra qualche “trucco” del mestiere, sfata qualche mito, illustra i processi dietro tutto ciò che fai, il “dietro” le quinte del tuo lavoro!

Stabilisci il tuo tono di voce.

Misura i risultati dei tuoi post e rispondi sempre alle domande che ti vengono poste.

Non ti resta che iniziare: stabilisci un calendario editoriale (frequenza di pubblicazione) e procedi.

Cerca di essere costante per non essere seppellito da una marea di altri contenuti e di diventare un punto di riferimento per il tuo settore. Non utilizzare tutti i social perché non riuscirai a starci dietro, ma scegli quelli più giusti per te. Ricorda che: comunicando costruisci la tua reputazione, la reputazione che riuscirai a costruirti sarà ciò che differenzierà te da coloro che possono giocarsela solo sul prezzo!

Se hai bisogno di fare un percorso per avviare al meglio la tua comunicazione scrivimi su whatsapp ✰379.1327864